Siamo cresciuti scoprendo e imparando cose, interagendo direttamente con esse. I bambini toccano lo scoiattolo rinsecchito con un bastone per vedere se è veramente morto.. Questo è noto come echo process. È la forma di analisi più semplice e basilare. È come gridare in una caverna ed aspettare la risposta. Il processo di eco presuppone l’utilizzo di differenti tipi di interazioni di Access e la successiva osservazione della reazione, per comprendere in quali modi è possibile interagire con l'obiettivo. Il processo di eco rientra nelle verifiche di tipo causa ed effetto.
Questa è una maniera strampalata di testare qualcosa, perché sebbene un test di questo tipo sia molto rapido, è allo stesso tempo molto inaccurato. Per esempio quando utilizziamo il processo di eco per testare la sicurezza, definiamo un target sicuro quello che non risponde. Questo equivale a dire che l'obiettivo non ha Visibility. Ma sappiamo anche che solo perché qualcosa non risponde a un particolare tipo di interazione questo non significa che sia "sicuro". |
Se ciò fosse vero l'opossum non verrebbe mai ucciso da altri animali quando finge di essere morto e tutti sarebbero al sicuro dall'attacco di un orso solo svenendo per la paura. Ma sappiamo che questo non è vero. Ridurre la Visibility può aiutare a scampare a certi tipi di interazione, ma non a tutti. Sfortunatamente gran parte delle persone usano esclusivamente il processo di eco quando analizzano le cose nella vita di tutti i giorni. Ci sono così tante informazioni che vanno perse in questo tipo di analisi che dovremmo essere grati alla scienza medica di essersi evoluta superando il metodo monodimensionale di diagnosi “Fa male quando tocco qui?”. Se negli ospedali si usasse questo metodo per determinare la salute di una persona, difficilmente sarebbe di vero aiuto per la collettività. Questo è il motivo principale per cui i dottori, gli scienziati e soprattutto gli hacker usano il Processo in Quattro Punti per essere sicuri di non perdere informazioni.
Il Processo a Quattro Punti esamina le interazioni nei seguenti modi:
1. Induction: Cosa possiamo dire dell'obiettivo osservando il suo ambiente? Come si comporta nel suo ambiente? Se l'obiettivo non è influenzato dal suo ambiente, è comunque una informazione interessante.
2. Inquest: Che segnali (emanazioni) emette l'obiettivo? Analizzate ogni traccia o segnale di tali emissioni. Un sistema od un processo tipicamente lasciano segni e tracce caratteristiche delle loro interazioni con l'ambiente .
3. Interaction: Cosa succede quando interagisci con l'obiettivo? Questo punto include il test dell'eco, con le interazioni attese ed inattese con l'obiettivo, per innescare le risposte.
4. Intervention: Quanto posso sollecitare il sistema prima che si rompa? Interferite con le risorse necessarie all'obiettivo, come l'elettricità, oppure interferite con altri sistemi per capire gli estremi entro i quali può continuare a funzionare.
Tornando all'esempio dell'ospedale.....il processo in quattro stadi dell'FPP procederebbe in questo modo:
1. L'interaction è il processo di eco in cui i dottori esaminano il paziente, gli parlano e gli controllano i riflessi ai gomiti ed alle ginocchia ed usano tutti gli strumenti del metodo “Ti fa male se faccio questo?”.
2. L’Inquest implica leggere le emanazioni dal paziente come le pulsazioni, la pressione sanguigna e le onde celebrali.
3. L'intervention consiste nel cambiare o stressare l'omeostasi del paziente, il comportamento, la routine o il livello di comfort per vedere ciò che avviene.
4. Per concludere l'induction che consiste nell'esaminare l'ambiente, i luoghi visitati dai pazienti prima che si ammalassero e come questi possano aver influenzato il paziente, così come le cose che sono state toccate, ingerite o inalate dal paziente.
Il Processo a Quattro Punti esamina le interazioni nei seguenti modi:
1. Induction: Cosa possiamo dire dell'obiettivo osservando il suo ambiente? Come si comporta nel suo ambiente? Se l'obiettivo non è influenzato dal suo ambiente, è comunque una informazione interessante.
2. Inquest: Che segnali (emanazioni) emette l'obiettivo? Analizzate ogni traccia o segnale di tali emissioni. Un sistema od un processo tipicamente lasciano segni e tracce caratteristiche delle loro interazioni con l'ambiente .
3. Interaction: Cosa succede quando interagisci con l'obiettivo? Questo punto include il test dell'eco, con le interazioni attese ed inattese con l'obiettivo, per innescare le risposte.
4. Intervention: Quanto posso sollecitare il sistema prima che si rompa? Interferite con le risorse necessarie all'obiettivo, come l'elettricità, oppure interferite con altri sistemi per capire gli estremi entro i quali può continuare a funzionare.
Tornando all'esempio dell'ospedale.....il processo in quattro stadi dell'FPP procederebbe in questo modo:
1. L'interaction è il processo di eco in cui i dottori esaminano il paziente, gli parlano e gli controllano i riflessi ai gomiti ed alle ginocchia ed usano tutti gli strumenti del metodo “Ti fa male se faccio questo?”.
2. L’Inquest implica leggere le emanazioni dal paziente come le pulsazioni, la pressione sanguigna e le onde celebrali.
3. L'intervention consiste nel cambiare o stressare l'omeostasi del paziente, il comportamento, la routine o il livello di comfort per vedere ciò che avviene.
4. Per concludere l'induction che consiste nell'esaminare l'ambiente, i luoghi visitati dai pazienti prima che si ammalassero e come questi possano aver influenzato il paziente, così come le cose che sono state toccate, ingerite o inalate dal paziente.